La tecnica SOG
"Sea of Green" è l'atto di riunire le piante di cannabis durante la coltivazione piuttosto che separarle l'una dall'altra. Questo metodo può garantire una maggiore quantità di raccolto in un tempo minimo. Ecco 4 vantaggi significativi di una delle più antiche tecniche riproduttive e uno svantaggio altrettanto importante.
Mare di verde
Nel corso degli anni, i produttori di cannabis hanno continuato a sviluppare molti metodi. Soprattutto per migliorare il lavoro di crescita indoor. Quasi tutte le tecniche mirano ad accorciare il ciclo di crescita. E d'altra parte aumentare la produzione del raccolto finale. Il metodo di coltivazione denominato "SOG" "Sea of Green" (Sea of Green) si basa sull'aumento di un numero di piccole piante in una piccola area. Il tutto fornendo un tempo minimo per la crescita vegetativa (fase di crescita) e un rapido inizio della fioritura.

Sebbene questo metodo sia considerato quasi "antico" di fronte all'evoluzione dell'industria odierna, è difficile trovare un metodo che fornisca una risposta efficace a questi parametri veramente importanti (se si dovesse riassumere il SOG ): realizzazione di una tettoia omogenea il più vicino possibile alla sorgente luminosa, il tutto in una zona di copertura ottimale e in un tempo minimo. Prima di tutto capisci perché ne vale la pena:
1. Breve tempo di crescita
Sono necessarie almeno 5-6 settimane prima di entrare nella fase di fioritura nella maggior parte dei metodi convenzionali. Le piante SOG hanno una fase di crescita di sole due settimane e poi iniziano subito a fiorire.

2. Cultura accelerata
La disposizione ravvicinata di un gran numero di piante su entrambi i lati consente di sfruttare al massimo lo spazio. In tutti gli altri metodi di coltivazione, il la cannabis è di tendenza dissolvere la propria energia verso un maggior numero di rami e quindi perdere prestazioni. La modalità SOG si basa sulla diversificazione e si concentra sul fiore centrale: quello con più qualità. Quindi, invece di un sistema di root che produrrà molti rami, ci sono più sistemi per meno rami. Alla fine, ogni ramo ottiene più energia e indirizza il suo apparato radicale a generare un unico e ricco ramo principale.
3. Massimo utilizzo dello spazio
L'uso di un gran numero di piccoli le piante garantiscono un dispiegamento equilibrato e attento nello spazio di crescita. Inoltre, la breve durata della crescita assicura che la cannabis non raggiunga un'altezza eccezionale. È quindi adatto a coltivatori con spazio limitato.

4.Minima manutenzione
La maggior parte dei metodi richiede la manipolazione dei rami durante la fase di crescita: piegatura, pizzicamento (vedi metodo SCROG). La tecnica SOG non richiede quasi nessun fai da te. Una volta in fiore, tutto ciò che resta da fare è guardare la magia accadere davanti ai tuoi occhi.

5. Unico svantaggio: i tribunali
Ancora in molti luoghi del mondo, i giudici tendono ad attribuire importanza alla quantità di piante sequestrate (ben oltre le dimensioni delle piante stesse) e si pronunciano di conseguenza sul verdetto. Il metodo SOG impone l'utilizzo di un numero elevato di impianti non irrilevante, che in caso di sequestri di polizia e procedimenti penali può avere un effetto negativo. Fai la scelta giusta.