Mentre gli inglesi riducono i reati di droga, Amsterdam vuole che i turisti stiano alla larga dal sesso con la droga e dal rock 'n roll
Apparentemente Amsterdam ne ha avuto abbastanza della sua reputazione di capitale europea del sesso, della droga e del rock'n'roll. Il vicesindaco di Amsterdam, Sofyan Mbarki, ha recentemente annunciato una serie di proposte politiche volte ad affrontare quello che chiama "fastidio turistico", che mira a impedire ai visitatori di affluire in città per le vacanze edoniste. Il sindaco di Amsterdam Femke Halsema ha messo in moto questo treno proponendo un divieto caffè di cannabis per i turisti.
La "campagna di scoraggiamento", che dovrebbe essere lanciata nella primavera del 2023, mira a vietare l'uso di cannabis nei luoghi pubblici, fermare o limitare le vendite di erba nei fine settimana e frenare anche i pub crawl organizzati. allontanando le vetrine dei bordelli dalla stazione centrale della città.
L'iniziativa mira a "scoraggiare attivamente i visitatori internazionali che intendono 'scatenarsi' ad Amsterdam", che è stata soprannominata la campagna 'stay away'.
Alcune aziende abusano dell'immagine di Amsterdam per venderla come un luogo di "possibilità illimitate". Di conseguenza, alcuni gruppi di visitatori credono che sia una città dove tutto va bene", ha dichiarato Mbarki in una nota. comunicato. “Questo tipo di turismo, così come le offerte specificamente rivolte a questi gruppi, non è considerato auspicabile dall'esecutivo comunale. »
Le proposte politiche, che fanno parte di una più ampia iniziativa per affrontare il turismo di massa, devono essere votate dal consiglio comunale il 21 dicembre prima di essere firmate in legge.
Nel frattempo, nel Regno Unito
Le persone che fanno uso di cocaina e cannabis per la prima volta non saranno perseguite, ma verranno offerti programmi educativi o terapeutici, secondo le proposte elaborate dal Consiglio nazionale dei capi di polizia e dal Collegio di polizia.
Come in Portogallo, la polizia accetterebbe di non intraprendere ulteriori azioni contro le persone colte in possesso di droghe illegali per la prima volta.
Il piano, tuttavia, è già considerato controverso, secondo il Daily Mail, in quanto contrappone la polizia e i funzionari della sanità pubblica al governo, che cerca di adottare un approccio "tre colpi" al consumo di droghe ricreative. L'opzione del governo conservatore, se approvata, potrebbe significare che ai consumatori di droghe ricreative e cannabis potrebbe essere vietato viaggiare all'estero, vietato guidare o contrassegnati elettronicamente.
I critici hanno definito la proposta del governo troppo dura per i trasgressori per la prima volta, osservando che la confisca dei passaporti rende la loro punizione più severa rispetto ai ladri o ai criminali più gravi.