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I 24 vantaggi dell'olio di CBD (cannabidiolo) in medicina
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1.1
Che cos'è il CBD?
- 1.1.1 Proprietà anticancro
- 1.1.2 Infiammazione e autoimmunità
- 1.1.3 Malattie neurodegenerative
- 1.1.4 Allevia i sintomi della sclerosi multipla
- 1.1.5 Effetti benefici in caso di schizofrenia
- 1.1.6 Aiuta a trattare le convulsioni
- 1.1.7 Riduce l'ansia
- 1.1.8 Allevia il dolore
- 1.1.9 Benefico per l'artrite reumatoide
- 1.1.10 Allevia la nausea e aumenta l'appetito
- 1.1.11 Ridotta incidenza di diabete
- 1.1.12 Miglioramento della salute del cuore
- 1.1.13 Promuove la crescita ossea
- 1.1.14 Tratta la depressione
- 1.1.15 Trattamento della malattia infiammatoria intestinale
- 1.1.16 Protezione contro i batteri
- 1.1.17 Il cannabidiolo può proteggere dalla malattia della mucca pazza
- 1.1.18 Riduce la discinesia
- 1.1.19 Aiuto nel trattamento dell'insonnia
- 1.1.20 Trattamento di alcol e altri disturbi da uso di droghe
- 1.1.21 Aiuta a smettere di fumare
- 1.1.22 Gioca un ruolo nella psoriasi
- 1.1.23 Può curare l'acne
- 1.2 Dosaggio ed effetti collaterali
- 1.3 Eliquide CBD
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Che cos'è il CBD?
I 24 vantaggi dell'olio di CBD (cannabidiolo) in medicina
Il cannabidiolo (CBD) è un potente composto chimico naturale che svolge un ruolo importante nel trattamento di varie patologie. Questo cannabinoide non causa effetti collaterali psicoattivi, come potrebbe fare il THC (un altro cannabinoide presente anche nella pianta di cannabis). Ci sono molti vantaggi del consumo di CBD per la nostra salute, sia fisicamente che psicologicamente. Il CBD si può trovare in diverse forme, tra cui l'olio, il più popolare grazie al suo rapido assorbimento e per la sua azione efficace.
Che cos'è il CBD?
Il cannabidiolo (CBD) è uno degli oltre 113 cannabinoidi, composti presenti in natura che si trovano nella Cannabis sativa, la pianta di cannabis o canapa. Il CBD e THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) sono i principali composti attivi 2 trovati nella pianta di cannabis e il più riconosciuto e studiato.
Questo cannabinoide con potere terapeutico è riconosciuto scientificamente. Il CBD si trova nei fiori, semi o steli di cannabis e canapa. È ottenuto con vari metodi di estrazione.
Tuttavia, il cannabidiolo (CBD) sta emergendo come un potente integratore per la salute umana e animale. È riconosciuto come un antinfiammatorio sicuro che può aiutare contro diverse malattie precedentemente incurabili. l'olio Il CBD può aiutare a combattere il cancro e le malattie dell'intestino irritabile, migliorare i sintomi della schizofrenia, alleviare l'ansia e aiutarti a dormire di più. Il corpo umano sembra prewired per il cannabidiolo. Pertanto, il CBD mostra benefici promettenti per una varietà di disturbi. Ecco i 23 vantaggi del CBD:
Proprietà anticancro
Il CBD ha promettenti proprietà contro il cancro. Sebbene il THC abbia effetti anti-cancro simili, il suo uso a dosi elevate causa troppi effetti collaterali psicoattivi.
È solo di recente che i ricercatori hanno scoperto di più sui cannabinoidi naturali come il CBD e sulla loro capacità di combattere vari tipi di cancro.
Nel complesso, il CBD è sicuro e ha forti effetti antitumorali. Potrebbe essere utilizzato per migliorare l'efficacia dei trattamenti standard, o anche potenzialmente come sostanza antitumorale da solo. La CBD ha impedito la crescita delle cellule tumorali e ucciso il cancro cervice, leucemia, polmone, tiroide e cancro del colon nelle cellule.
Il CBD si mostra promettente nella lotta contro il cancro al seno e prostata, perché riduce direttamente i tumori, allevia il dolore e può migliorare l'efficacia dei farmaci convenzionali. Inoltre, il CBD riduce anche la crescita e l'invasione delle cellule tumorali del cervello umano (glioma). Questo ci permette di sperare di combattere questo tipo di cancro, difficile da curare e fatale.
Il CBD riduce la produzione di energia nei tumori, provocandone la morte. Fa sì che le cellule tumorali si uccidano a vicenda (apoptosi), arrestandosi entrambe crescita e diffusione il cancro.
Infiammazione e autoimmunità
Il CBD è un rimedio molto promettente per una varietà di condizioni infiammatorie e correlate al dolore. Cannabidiolo agisce sul sistema cannabinoide il corpo per ridurre l'infiammazione, riequilibrare il sistema immunitario e proteggere dallo stress ossidativo.
Il nostro sistema immunitario ha sensori per i cannabinoidi prodotti dal nostro corpo, così come per quelli che assorbiamo.
Questo sistema cannabinoide interno può diventare squilibrato nelle malattie autoimmuni e nell'infiammazione, qualcosa che gli scienziati non avevano idea due decenni fa. Il CBD agisce sulle cellule immunitarie per innescare una serie di reazioni antinfiammatorie e antiossidanti.
Malattie neurodegenerative
Il CBD protegge le cellule cerebrali. Aiuta a contrastare gli effetti delle sostanze tossiche e stress ossidativo nelle cellule cerebrali, che sarebbe importante per il recupero da ictus o altre forme di danno cerebrale.
Il CBD è un antiossidante più forte della vitamina C o della vitamina E.
A causa delle sue proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti, CBD promette di aiutare le persone sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e possibilmente prolungare la loro vita. Inoltre, è stato in grado di invertire la scarsa funzione cognitiva negli animali con malattia di Alzheimer e morbo di Parkinson. Il CBD protegge dai danni cerebrali (riducendo la tossicità beta-amiloide) e riduce il flusso sanguigno negli animali.
Nel complesso, sembra che il CBD possa proteggere il cervello da danni e infiammazioni, ma non ha un effetto benefico su tutti i problemi di movimento che derivano da danni cerebrali.
Allevia i sintomi della sclerosi multipla
I cannabinoidi possono alleviare i sintomi della sclerosi multipla (MS). In a sondaggio (in aperto) condotto su 66 pazienti con SM e dolore cronico, una combinazione di CBD e THC ha ridotto il dolore per un periodo di 2 anni. I pazienti hanno determinato da soli il dosaggio, assumendo quanto ritenuto necessario per alleviare il dolore.
Una combinazione CBD / THC riduce la tensione muscolare e aiuta a dormire.
Una combinazione di CBD e THC contribuisce alla contrazione muscolare, al dolore, ai disturbi del sonno e al controllo della vescica. Tuttavia, è stato riportato che dosi più basse hanno avuto un effetto minore, quindi alcuni pazienti con SM potrebbero aver bisogno di dosi più elevate per il sollievo.
Effetti benefici in caso di schizofrenia
Il CBD è un potenziale trattamento per la psicosi. Uno studio ha scoperto che quando il CBD è efficace nell'alleviare sintomi di schizofrenia. Anche nei casi di ritiro sociale, o quando il paziente è smorzato da espressioni emotive. Il miglioramento era correlato ai livelli ematici di anandamide, che è il nostro cannabinoide interno.
Il CBD è più mite dei nostri cannabinoidi interni e aiuta a ripristinare l'equilibrio dei cannabinoidi nel cervello.
Gli studi suggeriscono che il CBD ha effetti simili a quelli degli antipsicotici atipici, ma con meno effetti collaterali.
Aiuta a trattare le convulsioni
La CBD potrebbe essere una terapia promettente contro epilessia resistente al trattamento. I bambini trattati con CBD hanno anche beneficiato di una maggiore vigilanza, migliori stati d'animo e un sonno migliore. (Sonnolenza e stanchezza erano effetti collaterali.)
In un sondaggio sui genitori di bambini con epilessia resistente al trattamento, l'84% dei genitori ha riferito una riduzione della frequenza delle crisi del proprio bambino durante l'assunzione di CBD
Dopo 3 mesi di trattamento con un estratto di CBD a base di olio purificato al 98%, il 39% dei bambini con epilessia resistente al trattamento ha avuto una riduzione di oltre il 50% delle crisi. Dopo aver ricevuto da 200 a 300 mg / die di cannabidiolo per un massimo di 4,5 mesi, 7 pazienti su 8 con epilessia secondaria generalizzata che erano resistenti ai farmaci antiepilettici hanno avuto il loro le condizioni migliorano.
Riduce l'ansia
Gli studi hanno dimostrato che il CBD riduce significativamente ilanxiété e il disagio causato dal parlare in pubblico alla dose di 600 mg. Il CBD ha anche ridotto l'ansia causata dall'uso del THC.
Il CBD in dosi tra 300 e 400 mg ha ridotto l'ansia nelle persone sane e nei pazienti con disturbi d'ansia sociale
I ricercatori suggeriscono che potrebbe essere efficace per il disturbo di panico, Disturbo Ossessivo Compulsivo e disturbo da stress post-traumatico.
Allevia il dolore
Gli studi suggeriscono che i cannabinoidi possono essere una nuova classe di farmaci per il trattamento del dolore cronico.
Il cannabidiolo, specialmente in combinazione con THC, mostra risultati promettenti nel trattamento del dolore post-operatorio, il dolore cronico associato a sclerosi multipla, il cancro, l'artrite reumatoide e dolore neuropatico.
Abbiamo recettori per i cannabinoidi in tutto il corpo, ma il primo tipo - CB1 - è molto denso nelle vie del dolore del cervello, della colonna vertebrale e dei nervi. Il secondo tipo - CB2 - è più importante per il sistema immunitario, ma è anche coinvolto nell'infiammazione. Agendo delicatamente su entrambi i percorsi, i nostri cannabinoidi interni e il CBD possono farlo bilancia il dolore e infiammazione.
Benefico per l'artrite reumatoide
Per colpa sua effetto anti-infiammatorio, Il CBD può alleviare il dolore e il gonfiore articolare e ridurre la distruzione articolare e la progressione della malattia.
Il CBD produce miglioramenti significativi nell'intensità del dolore durante il movimento ea riposo, nella qualità del sonno e nell'infiammazione. Non sono stati osservati effetti collaterali gravi.
La somministrazione di CBD ha protetto le articolazioni da gravi danni, diminuzione della progressione e ha prodotto un miglioramento nell'artrite les chiens.
Allevia la nausea e aumenta l'appetito
L' olio di CBD aiuta a ridurre la sensibilità alimentare. E, secondo il National Cancer Institute, il CBD aumenta l'appetito legandosi ai recettori dei cannabinoidi nel corpo.
Il CBD a basse dosi riduce la nausea e il vomito prodotti dalle droghe tossiche.
Per i malati di cancro, una combinazione equilibrata di THC e CBD può essere l'opzione migliore per aumentare l'appetito e ridurlo nausea. Lo "sballo" del THC è solitamente troppo forte e il CBD può aiutare a ridurre questi effetti psicotropi, ma non riduce la stimolazione dell'appetito.
Ridotta incidenza di diabete
Il cannabidiolo può inibire e ritardare la distruzione delle cellule pancreatiche che producono insulina e la produzione di citochine infiammatorie nei pazienti. diabetici. Uno studio, che includeva 4 uomini e donne adulti, ha rilevato che l'attuale consumo di marijuana era associato a un calo del 657% dei livelli di insulina a digiuno e ad circonferenza della vita ridotta, un fattore legato alla comparsa del diabete.
I ricercatori spiegano che il CBD agisce inibendo e ritardando l'insulina
Questi dati supportano l'ipotesi che il CBD, noto per essere sicuro per l'uomo, possa essere potenzialmente utilizzato come agente terapeutico per il trattamento di Diabete 1 in fase iniziale della malattia.
Miglioramento della salute del cuore
Gli studi dimostrano che il CBD riduce la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna in risposta a situazioni di ansia o stress. Anche il CBD ha influenzato la funzione dei globuli bianchi e aggregazione piastrinica. Si è anche scoperto che lo è terapeutico in caso di ictus. Un certo numero di studi preclinici hanno anche mostrato effetti benefici del CBD in una serie di disturbi del sistema cardiovascolare.
Il CBD riduce la risposta cardiovascolare allo stress dopo una singola dose di CBD (600 mg)
Tuttavia, è necessario più lavoro per dimostrare la capacità del CBD di prevenire lo sviluppo di disturbi cardiaci e vascolari negli umani.
Promuove la crescita ossea
Sebbene molto meno conosciute, le nostre ossa hanno anche recettori dei cannabinoidi poco studiati. Il CBD potrebbe migliorare la guarigione degli arti rotti nei topi. Il recettore CB1 regola il picco di massa ossea attraverso gli effetti degli osteoclasti, il riassorbimento osseo e la perdita ossea correlata all'età. Ciò significa che il CBD somministrato ha contribuito a rafforzare il callo della frattura, la cartilagine che regola la frattura.
Il recettore CB1 è quindi unico in quanto regola il picco di massa ossea attraverso un effetto sull'attività osteoclastica, ma protegge dalla perdita ossea correlata all'età regolando le cellule ossee.
Sia il CBD che il THC sono stati testati, ma solo i percorsi genetici attivati dal CBD che aumentano anche il struttura del collagene.
Tratta la depressione
Gli studi hanno rivelato quello effetti antidepressivi del CBD erano rapidi, continui nel tempo e paragonabili a un comune farmaco triciclico, l'imipramina, noto anche come Tofranil.
Il CBD potrebbe anche essere utile nel trattamento dei disturbi psichiatrici coinvolti in meccanismi alterati di coping dello stress, come la depressione.
Trattamento della malattia infiammatoria intestinale
Gli studi dimostrano che il CBD può essere un buon candidato per normalizzare la motilità intestinale in pazienti con malattia infiammatoria intestinale.
La combinazione di CBD e THC può ridurre l'infiammazione e alleviare i sintomi di dolore addominale, diarrea e perdita di appetito.
Il CBD può ridurre la gravità dell'infiammazione intestinale diattivazione del recettore gamma. Questo attivato da proliferazione di perossisomi (PPAR-gamma).
Protezione contro i batteri
Il CBD ha mostrato una certa attività antimicrobica contro stafilococco aureo resistente alla meticillina (MRSA), un batterio che causa infezioni difficili da trattare.
Il cannabidiolo può proteggere dalla malattia della mucca pazza
Gli studi dimostrano che il cannabidiolo inibisce i prioni, le proteine che causano malattie neurodegenerative pericolose per la vita come Creutzfeldt-Jakob e malattia della mucca pazza.
Nello studio in questione il tempo di sopravvivenza nei topi è aumentato di diverse settimane.
Riduce la discinesia
Il CBD (combinato con un bloccante TRPV-1) ha ridotto il sintomi di discinesia nei topi. Il CBD riduce la produzione di marker infiammatori.
La discinesia provoca movimenti involontari.
Rispetto al benchmark, il CBD ha ridotto la quantità di enzimi chiave che causano la discinesia. Il CBD, insieme ad un antagonista del TRPV-1, riduce la discinesia agendo sui recettori gamma CB1 e PPAR. In breve, il CBD riduce l'espressione dei marker infiammatori COX-2 e NF-kB.
Aiuto nel trattamento dell'insonnia
La ricerca suggerisce che l'assunzione di CBD prima di coricarsi migliora il sonno nelle persone con insonnia. Potrebbe aiutare a dormire grazie al suo effetti rilassanti e ansiolitici.
Il CBD sembra effettivamente avere dei vantaggi rispetto al THC, che può degradare la qualità del sonno a lungo termine.
In effetti, i consumatori di cannabis con insonnia preferiscono ceppi di CBD molto più alti come aiuto per dormire e hanno meno probabilità di diventare dipendenti.
Trattamento di alcol e altri disturbi da uso di droghe
Gli studi suggeriscono che il CBD può essere terapeutico per i disturbi correlati a consumo di alcol e altri farmaci. Il CBD è efficace contro i disturbi della salute mentale e psicologica, inclusidipendenza "dannosa". Bere molto alcol per molti anni provoca problemi al fegato alcolici aumentando costantemente i livelli di infiammazione.
L'abuso di alcol sta bevendo troppo. La dipendenza è l'incapacità di smettere di bere. Nella maggior parte dei casi, i tossicodipendenti finiscono col consumare più alcol per tutta la vita. Sembra che la cannabis (e il CBD) protegga solo parzialmente. Più beviamo, meno cannabis può aiutare.
Le proprietà antinfiammatorie di THC e CBD possono predire che l'uso di cannabis potrebbe ridurre l'infiammazione causata dall'alcol e quindi contribuire a prevenire lo sviluppo di malattie del fegato.
Aiuta a smettere di fumare
La ricerca suggerisce che l'inalazione di cannabidiolo per una settimana può ridurre il numero di sigarette fumare di circa il 40%, senza aumentare il bisogno di nicotina.
Il CBD è così efficace nello smettere di fumare che molte comunità online offrono consigli, raccomandano il suo utilizzo.
Il CBD è polifarmacologico. Ciò significa che può influenzare molteplici e diversi modi nello stesso tempo nel corpo. I principali destinatari sono coinvolti durante ilsmetti di fumaree questo può essere considerato brutale. E, naturalmente, CBD sarà il candidato perfetto come palliativo per la nicotina e quindi per il fumo.
Gioca un ruolo nella psoriasi
Il CBD riduce la crescita delle cellule cutanee (cheratinociti), svolgendo un ruolo potenziale nel trattamento della psoriasi. Esistono diversi studi indipendenti, condotti da terze parti, che hanno dimostrato che i topici infusi con CBD possono aiutare ad alleviare il prurito, il gonfiore e il rossore associati aeczema e altre condizioni infiammatorie della pelle.
La ricerca ha ripetutamente dimostrato che l'olio di CBD può aiutare a lenire molte condizioni della pelle
Può curare l'acne
Il CBD riduce la sintesi lipidica e la proliferazione delle ghiandole sebacee umane e ha un effetto antinfiammatorio sulle ghiandole sebacee, avendo così un potenziale come agente terapeutico nel trattamento diacne .
Il CBD controlla efficacemente i breakout potenziali.
Dosaggio ed effetti collaterali
Il CBD è generalmente ben tollerato e sicuro a dosi elevate e il suo uso è cronico negli esseri umani. Tuttavia, dosi pronunciate di CBD possono imitare la serotonina, che sembra aumentare gli effetti psicoattivi del THC. E a dosi molto elevate, il CBD può effettivamente causare ansia (tramite l'attivazione dei recettori TRPV1).
La dose di CBD può variare da 100 mg a 3 g al giorno, a seconda del problema di salute mirato.
150 mg di olio di CBD e due volte al giorno allevia l'ansia e l'infiammazione. Per proteggere il cervello (come nella malattia di Alzheimer) e ridurre l'infiammazione e le contrazioni muscolari (SM), dosi di 100 a 600 mg di CBD sono stati usati negli studi clinici. 300 mg al giorno era sufficiente per ridurre l'ansia negli studi clinici. Ma soprattutto 400 mg, Il CBD diventa meno efficace per l'ansia, ma migliore per alleviare il dolore.
Dosi fino a 800 mg di CBD al giorno sono stati usati per curare psicosi e schizofrenia. Le dosi più alte di CBD utilizzate negli studi erano fino a 3,5 g di olio di CBD al giorno per convulsioni molto gravi in bambini e giovani adulti con epilessia.
Eliquide CBD
Se il cannabidiolo ha molte facce, la sua versione e-liquid è una delle più apprezzate dai consumatori. Puoi optare per e-liquid CBD contenente 30, 100, 150, 300 mg di CBD per millilitro o molto di più. Insieme allo svapo, ci sono prove promettenti che l'uso del CBD può aiutare le persone a smettere di fumare. Una studio pilota scoperto che i fumatori che usano una sigaretta elettronica contenente il composto di CBD fumano meno sigarette ma non avvertono alcun bisogno aggiuntivo di nicotina. L'liquidi Il CBD consente l'accesso alla sostanza stessa senza subire effetti collaterali come la combustione: il prodotto è isolato ed i suoi effetti sono quindi più intensi.