Il CBD dei cannabinoidi inibisce la psicosi

il cannabinoide cbd inibisce la psicosi

Il CBD dei cannabinoidi inibisce la psicosi

Gli scienziati rivelano come il cannabidiolo (CBD) può combattere la psicosi giovanile

600 milligrammi di CBD sono stati in grado di ridurre l'attività nelle aree del cervello legate alla psicosi, secondo un nuovo studio del King's College di Londra.

Una dose di 600mg di CBD riduce la psicosi negli adolescenti

Un nuovo studio del King College di Londra rivela che il cannabidiolo (CBD) è in grado di ridurre la disfunzione cerebrale nei giovani con psicosi.

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista JAMA Psichiatria, forniscono le prime prove di come il cannabidiolo funzioni per ridurre i sintomi psicotici, specialmente negli adolescenti.

Il cannabidiolo è una molecola non psicoattiva che si trova nella cannabis e ha proprietà uniche per la salute.

La forma pura (99,9%) di CBD ha recentemente ricevuto una licenza statunitense per operare con il nome di farmaco Epidiolex ® (prodotto dalla società farmaceutica GW). È usato nel trattamento dell'epilessia grave come la sindrome di Dravet e Lenox Gasteau.

Un precedente nella ricerca

Il professor Meshoulam ha precedentemente definito che il CBD è un rimedio ideale per schizofrenia, ma finora non è chiaro esattamente come la molecola influenzi il cervello per fornire sollievo dalla psicosi.

"L'attuale trattamento per le persone con psicosi si basa su farmaci degli anni '50 che purtroppo non funzionano per tutti", ha detto il dottor Seznik a Hacharya, Istituto di psichiatria, psicologia e scienze del cervello (IoPPN). Le nostre scoperte hanno iniziato a svelare i "meccanismi cerebrali" con un nuovo trattamento che funziona in modo molto diverso dagli altri antipsicotici. " 

Studio del King's College di Londra

I ricercatori hanno esaminato un gruppo di giovani 33 che hanno manifestato sintomi psicotici, con controlli sani 19. Una dose singola di cannabidiolo (CBD) a 600 mg è stata somministrata a persone 16 e 17 ha ricevuto un effetto placebo.

Tutti i partecipanti sono stati esaminati con uno scanner MRI durante un esercizio di memoria che innesca le tre aree del cervello note per essere coinvolte nella psicosi.

E come previsto, l'attività cerebrale nei partecipanti a rischio era anormale rispetto a quella nei partecipanti sani. Tuttavia, l'attività cerebrale di coloro che hanno ricevuto questa dose di CBD è risultata inferiore a quella di coloro che hanno ricevuto il placebo. Ciò suggerisce che il CBD aiuta a regolare l'attività cerebrale a un livello stabile e normale.

"Uno dei motivi per cui il CBD è eccitante è che è molto ben tollerato rispetto ad altri antipsicotici che abbiamo a nostra disposizione", ha detto Bhattacharyya del King's College.

Conclusione

La maggior parte degli antipsicotici attuali prende di mira il sistema di segnalazione chimica della dopamina nel cervello, mentre il CBD funziona in modo diverso.

È significativo che il composto sia molto ben tollerato, evitando effetti collaterali indesiderati come aumento di peso e altri problemi metabolici associati ai farmaci esistenti.

“C'è un urgente bisogno di cure sicure per i giovani con psicosi. "

Il King's College Institute of Psychiatry, Psychology and Neuroscience sta ora pianificando un ampio studio clinico su 300 pazienti per testare il vero potenziale del CBD. Il reclutamento per la sperimentazione dovrebbe iniziare all'inizio del 2019.

Le ultime scoperte evidenziano la complessità del cocktail di sostanze chimiche (cannabinoidi) che si trova nella pianta di cannabis; e in un momento in cui le leggi sulla cannabis sono sempre più liberalizzate in molti paesi.

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